La consapevolezza di far parte di un “grande gruppo mobilità“ mi è stata chiara sin dall’inizio, quando senza sosta , per tutta l’estate condividevamo ansie, dubbi, materiali, link, corsi on Line, utili alla nostra preparazione.
Conferma avuta quando abbiamo colto tutti l’invito ad incontrarci a scuola, ad Agosto, per le ultime indicazioni pre-partenza; tutti con la stessa voglia di metterci in gioco e di migliorare le nostre competenze trasversali.
La mattina del 5 ottobre con il collega Michele eravamo in partenza per Londra. Atterriamo al London Gatwick Airport con un’ora di ritardo, il tempo per un panino al volo e recarci alla fermata del National Express che ci avrebbe portato a Portsmouth.
La mattina seguente, approfittando della domenica, iniziamo presto la colazione per dirigerci a Fratton Station, direzione Waterloo Station di Londra dove inizia un tour all day long. Prima tappa Torre di Londra con The Crown Jewels, The Royal Armouries e The Power House... tante le emozioni che mi accompagnano.
Poi al British Museum, dove attraversiamo una civiltà dietro l’altra a ritmo sostenuto...
Ci aspetta ancora la National Gallery... da Caravaggio a Leonardo Da Vinci, a Van Gogh... che giornata ragazzi!
Stanchi, ma altrettanto contenti del tour tra i musei londinesi, ci avviamo alla stazione per prendere il treno che ci porterà a Portsmouth.
Il lunedì 7, colazione alle 7.00, ci prepariamo per la prima lezione. Arriviamo con grande anticipo al John Pounds Centre, poco distante dallo storico porto Dockyard e dal centro commerciale Gunwharf Quays, e, così, ne approfittiamo per girare un po’ all’interno e prendere confidenza con i vari ambienti... con le ansie e le emozioni degli studenti al primo giorno di scuola.
Inizia il primo incontro di CLIL: Pratical Methodology for Primary School, introdotto dalla Local Organiser Gayani Senaratne e tenuto dalla formatrice Heather Meacham, la quale ci ha messo subito a nostro agio. Tante le attività svolte subito dopo le presentazioni: work in pairs/in groups basati su language, Vocabulary, idioms, Problem Solving....
È stata una giornata intensa.
I successivi incontri sono stati tenuti dalla formatrice Katie Courtney Bennett, Scozzese di origine, ma Inglese per lavoro e amore... veramente in gamba e disponibile con tutti.
Molte le attività proposte: Classroom Language; Giving Instructions; Dictation: beep, gap, running, story, picture...Molte pure le Warmers activities: “The Map”, la nostra classe era l’Europa e noi ci dovevamo posizionare a seconda dello Stato da cui provenivamo, presentandoci. “Keep talking”, in coppia, spalle contro spalle, dovevamo descrivere delle immagini , trovando analogie e differenze.”The clock face”, noi eravamo le lancette dell’orologio e di volta in volta spostandoci incontravamo i compagni e,in un minimo di tempo stabilito, dovevamo dare brevi informazioni sulle nostre abitudini. “String game“, avvolgendo un filo di corda al dito, dovevamo brevemente raccontare di noi.
Concluso l’incontro, appena una breve pausa, ci siamo incontrati con la guida per un walking tour nello Historic Dockyard, porto di Portsmouth, un tempo conosciuto come Spice Island perché arrivavano spezie da tutto il mondo. Qui sono conservate la HMS Warrior, la prima nave da guerra britannica con scafo metallico; i resti della Mary Rose una nave da guerra dell’ epoca Tudor e la HMS Victory, la nave dell’ammiraglio Nelson, famosa per la battaglia di Trafalgar del 1805, che visiteremo all’interno solo dopo un giorno.
Il terzo giorno sono stati trattati Topics classici quali: Food, Teeth Healthy, Human body, Family... e tra le Warmers molto carino davvero : Blooming flower trick, si facevano due cerchi uno dentro l’altro si disegnava un fiore, colorato e ritagliato, infine i petali piegati al suo interno, i fiori creati si mettevano all’interno di una bowl piena d’acqua..i fiori “ sbocciavano “.
Alla fine della lezione con Michele ci siamo affrettati per visitare la stupenda HMS Victory, all’interno del porto , la storica nave della Royal Navy, oggi magnifico museo che ci consente di conoscere la vita a bordo all’epoca dell’ammiraglio Nelson... siamo rimasti affascinati e colpiti dalla ricchezza di mobili, utensili, armi, oggetti.. magnificamente conservati.
Il giovedì, abbiamo rivisitato Poetry, Haiku, Stories come The little fish who wanted to be beautiful, The Pied Piper of Hamelin; Chants , Songs e Rhymes , tra cui: In The jungle, Incy Wincy Spider, Three little ducks... Al termine di ogni attività a turno, uno di noi ha proposto un gioco, io il Mime, si doveva mimare un cibo preferito.
Conclusa la lezione,di corsa ci siamo precipitati al The Works, un negozio dove dovevamo prendere spunto per un’attività da proporre l’indomani. Dopo un primo momento di panico, un dado ha attirato la mia attenzione; ho comprato anche una bustina di fruttini da usare come pedine... che notte lunga di lavoro!
Così si è anche concluso, il venerdì 11, l’ultimo incontro di CLIL, in cui la formatrice Katie ha affrontato aspetti di fondamentale importanza: Pronounciation, Making drills, Meaningful ed una serie di attività volte allo sviluppo delle abilità di Listening e di Speaking, come Choral drills, cioè si ripete ciò che ha detto l’insegnante in coro , così da non focalizzare l’attenzione su chi ha più difficoltà; e poi Back Chaining, Tongue Twister...
La seconda parte della giornata è stata dedicata alla presentazione dei nostri lavori, io ho proposto: Funny Boardgame, una sorta di Monopoli con indovinelli, ordini... su Verbs, Adjectives, Colours, Nouns, Numbers,... con premi e penitenze.
Alla fine la Local Organiser Gayani Senaratne ci ha consegnato l’attestato di partecipazione e ci ha dato appuntamento all’Educational Excursion di Winchester. Una città veramente deliziosa e piccola a circa un’ora di treno da Portsmouth. Capitale dell’Inghilterra fino al 1060, poi ancora sede dell’incoronazione dei reali nella Cathedral Church of Holy Trinity, stupenda e immensa, la più lunga d’Europa. Qui si pensa ci sia la tomba di re Artù, ma non è mai stata trovata. Tante le personalità sepolte qui, tra cui la famosissima scrittrice Jane Austen.
Suggestiva anche La Great Hall, risalente al XIII secolo, contiene una riproduzione della Tavola Rotonda; leggenda vuole che Winchester sia Camelot... veramente affascinante!
Stanchi per la settimana intensa di studio, lavori e attività no stop, ritorniamo in Italia con un ricco bagaglio di esperienze e conoscenze che metteremo sicuramente in atto.
Non posso fare a meno di ringraziare la nostra Preside che ha sempre creduto in noi e ci ha sempre sostenuto. La nostra coach, fonte inesauribile di energia, che ci ha dato indicazioni dettagliate su cosa e come fare. Il mio collega di classe, ma anche di questa avventura, con il quale ci siamo subito intesi, confrontati, spalleggiati. Il gruppo del quale ho il privilegio di far parte, che ha sempre fatto il tifo per noi a distanza.
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