ERASMUS+ KA1
Con l'Europa verso l'Europa:
sviluppo professionale e innovazione
per una scuola migliore
ENGLISH LANGUAGE COURSES FOR EDUCATORS 2
Date: 11-19 ottobre 2021
Tipologia di mobilità: in presenza
Paese: Irlanda
Partecipanti:
Giuliana Saporito, Rosa Fici, Giovanna Falà, Paola Lombardo Pontillo, Carmela Rizzotti, Grazia Di Bella, Anna Santagati, Grazia Maria Longo
Argomenti principali del corso:
-sviluppare competenze comunicative in lingua inglese (listening & speaking skills, pronunciation & intonation, grammar review, vocabulary)
- nuovi sviluppi della lingua inglese
- classroom language & educational terminology
- Inglese per comunicazioni tra scuole al telefono o via email (progetti Erasmus+ , scambi culturali, etc)
- Inglese per conferenze, meeting, presentazioni
- approfondimento culturale
La nostra esperienza
Nonostante la pandemia mondiale che continua a minacciare la nostra salute, finalmente è possibile partire. Tante le aspettative per questa nuova avventura ma anche paure e incertezze per la situazione Covid. Ore 8.00 del mattino, appuntamento all’aeroporto Fontanarossa di Catania con tutte le colleghe del gruppo, salutamo i nostri congiunti e ci avviamo per iniziare questa nuova avventura. Si fa il check in e alle 10.20 si decolla per Francoforte per poi arrivare a destinazione in tarda serata.
Nel nostro primo giorno a Dublino siamo state accolte da Ginny O’Shaughnessy, l’organizzatrice del corso, che ci dà subito il benvenuto illustrandoci il programma che seguiremo durante la nostra permanenza in Irlanda. Dopo la prima lezione del mattino ed un rapido pranzo all’aperto, la nostra English teacher, Lucy Norris, nel pomeriggio ci guida attraverso le vie della città, mostrandoci i monumenti e spiegandoci alcuni aspetti delle tradizioni locali. La professoressa Norris ritiene che sia necessario considerare la lingua “viva” e pertanto essa va appresa oltre che in un’aula anche per le vie di Dublino, così ci guida per le strade della città invitandoci ad osservare la gente, i monumenti e anche i graffiti sui muri. Spostando la lezione fuori dall'aula dell'hotel, ci ha portato per le strade di Dublino, all’88 di Marlborough Street ci ha fatto notare al piano terra di un vecchio edificio georgiano un pub chiamato "The Confessional box", dove durante la guerra dell'indipendenza irlandese, i ribelli si rifugiarono guidati da Michael Collins e dove ricevevano i sacramenti e facevano la loro confessione in stanze segrete. Un’altra strada importante e molto conosciuta è O’ Connell Street, situata in pieno centro, è l’arteria principale di Dublino e una delle principali zone della città, poiché da qui si può accedere a Henry Street o a Parnell Street, due importanti strade commerciali. A O’ Connell Street si trovano numerosi monumenti, fra cui uno dei più importanti “The Spire” (la Guglia), chiamato anche Monumento della Luce, che è una torre di acciaio alta 120 metri.
Un altro monumento importante è la statua del XIX secolo del leader nazionalista, a cui la strada è dedicata, Daniel O'Connell, o le statue di Sir John Gray, James Larkin, Charles Stewart Parnell e il padre. In seguito abbiamo raggiunto il fiume Liffey, e il ponte O'Connell (un ponte più largo che lungo), che termina con Parnell Street, poi ci ha accompagnato verso il Temple Bar che è considerato uno dei quartieri più affascinanti di Dublino e che accoglie centri culturali e pub tipici irlandesi. Il quartiere è conosciuto soprattutto per il suo divertimento notturno. Le sue strette stradine sono piene di pub e ristoranti, frequentati da turisti e irlandesi. Il nostro giro si conclude con la visita al museo Chester Beatty che conserva numerose reliquie di alcune delle più grandi civiltà dell’antichità, tra queste quella araba, turco ottomana e della dinastia imperiale cinese. La giornata si conclude all’insegna della cucina del posto e del tipico fish and chips!
Secondo giorno di corso....Dalle 10:00 alle 13:00 all’Academy Plaza Hotel, Ivan Robertson ha tenuto una lezione su Storia, Cultura e tradizioni dell’Irlanda....è stato piuttosto faticoso seguirlo, poiché eravamo riuniti tutti i partecipanti Erasmus provenienti dalle diverse parti d’Europa e con differenti livelli di conoscenza della lingua inglese. Le slide proiettate sono state di grande aiuto per la comprensione globale della lezione.
Dalle 14:30 alle 17:30 la nostra guida Niamh O’Farrell ci porta in giro per Dublino e a noi si uniscono due colleghe provenienti dalla Croazia. Percorrendo O’ Connell Street, ci soffermiamo davanti al Palazzo Centrale delle Poste famoso perché il luogo in cui , dopo la rivolta del 1916, l’ Irlanda venne proclamata Repubblica. Proseguendo arriviamo al ponte di O‘ Connell sul fiume Liffey e ci avviamo a visitare, anche se dall’esterno, le Chiese principali: Christ Church e St. Patrick. Continua il nostro tour passeggiando per Grafton street, la via dei negozi, piccola sosta e foto di rito con la famosa statua di Molly Malone. L’Irlanda è un paese ricco di leggende e miti e uno dei più famosi è quello di Molly Malone, una venditrice di cozze e vongole che di notte faceva la prostituta. Si narra che, ancora oggi, durante le notti di nebbia, il suo spirito vaghi con il suo carrettino gridando “mussels and cockles”. Terminiamo la nostra passeggiata nel rilassante e bellissimo parco di Merrion Square davanti alla simpatica statua in memoria di Oscar Wilde. Anche oggi focus sulla lingua costante!
Il giorno successivo, da programma, il nostro gruppo avrebbe dovuto partecipare ad una lezione tenuta da Michael Fennell, ma riceviamo delle informazioni dal teacher stesso di un cambio nell'organizzazione. Ciò ci permette di visitare il museo archeologico di Dublino. Per pranzo assaggiamo altri piatti tipici del luogo che gli irlandesi usano consumare come colazione ma che noi interpretiamo come un soddisfacente pranzo. Subito dopo visitiamo la cattedrale di Christ Church e successivamente la bellissima e suggestiva cattedrale di St. Patrick. Tutto sembra avvolto da una spiritualità magica che si discosta dalle abitudini profane degli innumerevoli pub che animano la mondanità dell'Irlanda in generale e di Dublino in particolare. Visitiamo pure la fabbrica della birra più rappresentativa di Dublino: la Guinness. Ci vengono spiegati (chiaramente in lingua inglese) tutti i passaggi e tutti i processi di produzione. Finisce la serata e pur stanche ci sentiamo soddisfatte.
Al Jurys Inn Hotel, il quinto giorno giornata “full immersion” nello studio della lingua inglese con Michael Fennell. E’ stata una giornata molto intensa ma nello stesso tempo gradevole. Il metodo utilizzato da Michael per apprendere l’inglese è molto stimolante e coinvolgente.
Ci ha accolte presentandosi e chiedendoci di rivolgergli delle domande. Poi ha assegnato a ciascuna di noi, due pronomi interrogativi da utilizzare per formare cinque frasi. Successivamente siamo state invitate a metterci su due file frontali e porre le domanda da noi formulate per iscritto, alla collega che avevamo di fronte e viceversa, slittando verso la persona che avevamo alla nostra destra una volta che avevamo concluso. Dopo la pausa pranzo ricominciamo la lezione ponendo delle domande alle nuove colleghe provenienti dalle Bielorussia, Martina e Ivana, inerenti l’organizzazione del sistema scolastico del loro paese.
Trovarsi a Dublino per un progetto Erasmus il giorno dell’Erasmus Day è davvero incredibile. Così Michael ci ha suddivise in gruppi di quattro assegnandoci come attività, la creazione di una canzone. E così, sulla base di base di San Martino, iniziamo a canticchiare e di lì a poco…. realizzata la canzone in occasione della giornata dell’Erasmus Day da noi cantata in modo encomiabile.
“Erasmus day, Erasmus day
Wonderful, wonderful
I’m European, I’m European
Italy, Italy”.
Anche il sesto giorno iniziamo la lezione con il nostro insegnante Michael. Mediante l’approccio comunicativo si è costantemente stimolati a riflettere sulle strutture sintattiche e grammaticali. La mattinata scorre velocemente e dopo una breve interruzione, per un pasto veloce, riprendiamo la lezione con la nostra insegnante Lucy. Alle 17 finiamo la nostra lezione, stanche ma molto soddisfatte perché le lezioni sono ricche di giochi, stimoli e approfondimenti…grazie Erasmus! Per cenare scegliamo di andare al famoso Temple Bar purtroppo neanche un posto a sedere. Dopo altri 2-3 tentativi, in cui restiamo stupiti sia dai locali strapieni, sia dal fatto che vediamo ovunque pinte di birra ma neanche una patatina, finalmente troviamo un posto all'Old Storehouse. Concludiamo la nostra giornata gustando il tipico “cottage pie” , carne tritata con verdure, ricoperta da uno spesso strato di purè di patate e ascoltando tipica musica irlandese…Dublino dritta al cuore!
La mattina seguente si apre con una lezione di Michael Fennel dedicata all’attività di speaking e listening, in particolar modo ci viene richiesta la descrizione di un paesaggio attraverso delle immagini. Le lezioni si svolgono sempre in modo attivo con lavori di gruppo e attività semplici e creative. Alla fine della lezione alle 16.30 decidiamo di andare a visitare il National Botanic Garden. Il parco è situato a soli 3 Km dal centro di Dublino. Il parco è un luogo bellissimo dove si trovano svariate piante provenienti da tutto il mondo, e dove poter godere un po' di relax tra fiori colorati e scoiattoli che corrono tra i prati.
Continua anche domenica la nostra immersione nel verde d’Irlanda! Trascorriamo infatti l’intera giornata presso il Wicklow Muntains National Park. Percorrendo sentieri immersi nel verde, circondati dalla natura ed ascoltando il leggero e piacevole scroscio delle acque, ci siamo ritrovate prima davanti alle rovine dell’antico monastero di Glendalough ed infine sulle rive di uno splendido lago racchiuso tra montagne sontuose e verdeggianti. L’esperienza Erasmus in Irlanda continua a riservarci splendide emozioni da portare sempre con noi.
Questa mattina, un meeting con il docente Arthur Godsil sul sistema educativo irlandese. Oggi l'attenzione degli insegnanti ai bisogni di ogni singolo bambino fa un'enorme differenza per aiutare lo sviluppo sociale e che se si punta ai risultati, questi vanno ben oltre i risultati accademici, aiutando a sviluppare adulti maturi, equilibrati e a tutto tondo con una consapevolezza dettagliata del loro ambiente globale, una scuola dove si impara a pensare invece di imparare a ripetere i fatti appresi. La scuola oggi deve spingere alla creatività, prima di tutto, lo studente è al centro dell’educazione, e al quale viene fornita la motivazione a fare sempre meglio. Gli studenti devono avere l’opportunità di sperimentare un apprendimento personalizzato per assicurare che abbiano le conoscenze, le abilità e la comprensione per un mondo che cambia. Si deve inoltre, incoraggiare gli studenti, di tutte le età, a pensare in modo critico, fino ad ottenere risultati accademici eccezionali.
Nel pomeriggio lezione con il professore Michael, ciascuno di noi ha presentato il proprio lavoro svolto in ambito scolastico, migliorando così le nostre capacità di presentazione e di speaking in inglese. Dopo aver riferito il lavoro svolto, ci siamo salutati ma senza dimenticare di offrire le paste di mandorle all’insegnante che ha molto apprezzato.
Il penultimo giorno visitiamo il Trinity College con la sua spettacolare Library all’interno del quale abbiamo avuto il piacere di osservare uno dei più preziosi manoscritti d’Irlanda e dell’Europa Medievale, il Book of Kells, risalente all’800 circa. Si tratta di un evangelario miniato realizzato dai monaci irlandesi ricco di splendide illustrazioni.
L'odore di cultura che un misto di profumo di tabacco con retro odore di polvere si abbina ai busti di marmo e suscitano in me vera commozione. Vediamo tutta la parte esterna del College e poi andiamo in una typical tea room "Beweley's 1840” davvero accogliente. Alle 14.45 raggiungiamo Damian, nostro teacher online, che ha iniziato con noi questo percorso e che, con oggi, ci aiuta a concludere. Alla fine Ginny, l'organizzatrice, ci consegna gli attestati ed ufficialmente concludiamo il corso. Bell'avventura!
In aeroporto alle 8.00 per imbarcarci alle 11.20. Siamo partite pensando che saremmo andate incontro a giornate uggiose e fredde, invece è stato un soggiorno primaverile, accolte da un sole quasi mediterraneo. La mattina della nostra partenza, alle 7:30, Dublino ci saluta con una pioggia intensa; sembrava esser malinconico quanto noi!
Ci lasciamo dietro Dublino e tutto prende forma e significato. Magari è lo stesso significato di quando siamo partiti, ma prima era confuso e sbiadito dalle preoccupazioni del viaggio, dalla burocrazia dei moduli da compilare a causa della pandemia e dalle ansie da prestazione...adesso tutto è chiaro. Viaggiare, confrontarsi e cambiare non può essere né inutile né pericoloso! È CRESCERE, è porsi con umiltà agli altri, anche stranieri. Chi ha un’altra cultura e altre tradizioni non è sbagliato...è solo diverso. Peccato aver paura della DIVERSITÀ quando questa può trasformarsi in ricchezza.
Viaggiare apre la mente e la più grande eredità lasciata dal viaggio sia il desiderio di viaggiare ancora...
Questa pagina è la sintesi dei dettagliati racconti di viaggio delle 8 partecipanti...stessa esperienza, ma personalissimi resoconti per cui vi invitiamo vivamente a leggere i singoli blog, oltre ai vari contenuti realizzati per riassumere l'esperienza!
Prof.ssa Giuliana Saporito
Ins. Paola Lombardo Pontillo
Ins. Carmela Rizzotti
Ins. Giovanna Falà
Ins. Rosa Fici
Ins. Grazia Di Bella
Sig.ra Grazia Longo
Sig.ra Anna Santagati