Con il vecchio anno che sta per salutarci e quello nuovo che inesorabilmente s'avvicina, si sa, è un po' il momento di fare dei bilanci, anche professionali...ricordo che proprio in questo periodo, lo scorso anno, stavo ultimando la scrittura del progetto, riponendo molte speranze in una candidatura che avrebbe potuto contribuire a portare tante novità e belle esperienze all'interno della nostra scuola...A distanza di 365 giorni, molte cose sono cambiate...alla presentazione e all'approvazione definitiva della candidatura (per cui avremmo dovuto aspettare l'esito nel successivo maggio), in pochi mesi si sono velocemente succedute, e spesso intersecate tra loro, le fasi di preparazione, organizzazione e svolgimento delle prime 11 mobilità in Gran Bretagna, Finlandia/Estonia e Spagna, per poi arrivare alla fase di disseminazione, che è sempre in continuo svolgimento....in questi mesi non sono mancati stati d'animo contrastanti da parte dei partecipanti: ansie, paure, dubbi, stanchezza (in primis, la mia!) si sono alternati ad entusiasmo, motivazione, curiosità, impegno per superare i propri limiti...non siamo neanche a metà del percorso, però sono già stati macinati chilometri...e molti altri dovranno esserne percorsi, a passo forse ancora più spedito, sperando che gli sforzi dei singoli diventino sempre più spirito di gruppo e sinergia di intenti da parte di tanti. Nessun obiettivo è irraggiungibile se si è pronti a collaborare e a imparare sempre qualcosa di nuovo.
Il mio augurio è che il Nuovo Anno possa consolidare le competenze e le metodologie acquisite grazie a queste meravigliose esperienze di formazione all'estero, rendendole parte integrante del nostro lavoro quotidiano. Del resto, la vera sfida sta nel "normalizzare" l'eccezionalità di un'esperienza #Erasmus.
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