La giornata appena finita è stata fitta di impegni, lavorando a fianco di colleghi di scuole di diverso grado e con alunni di età compreso fra i 6 e i 15 anni.
La prima lezione a cui abbiamo assistito è stata in aula d’informatica condotta dal collega Daniel Forjan, insegnante della classe 8A (14-15 anni). Inizialmente i ragazzi hanno riconsegnato i tablet mostrando il lavoro svolto a casa durante l’intero anno scolastico, successivamente divisi in piccoli gruppi hanno girato un video di saluti indirizzato a se stessi dove hanno raccontato le loro emozioni e sensazioni per un ciclo di studi che si sta per concludere (con gli esami di fine ciclo ndr). Utilizzando sia la webcam che un altro monitor come gobbo, per recitare le frasi che essi stessi hanno preparato e scritto. La lezione è stata condotta da Daniel in modo da dare molto spazio alle iniziative dei ragazzi che, pur divertendosi, hanno portato a termine il loro compito.
La seconda lezione è stata in palestra, ad attenderci c’erano dei piccolissimi atleti della classe 1B (6-7 anni) insieme alla loro maestra Daniela Žižanović.
Fin da subito sono rimasto abbagliato dai sorrisi incuriositi degli alunni, sorriso che, divenuto di gioia, non ha abbandonato il loro piccolo viso fino a fine di tutte le attività. Inizialmente hanno dovuto cimentarsi in un percorso gattonando, strisciando e saltando con la corda. In seguito hanno potuto giocare a loro gioco preferito (a detta della maestra) una versione più ordinata del nostro “acchiappa acchiappa”. I bambini hanno aiutato la loro insegnante sistemando il percorso, ordinando le corde e riassettando tutto prima di lasciare la palestra.
Dopo una pausa in aula insegnanti…
…siamo entrati in 4B (9-10 anni) dalla maestra Valentina Boc Perus. Qui abbiamo assistito a due lezioni, legate alle scienze, la prima collegata all’arte e alle scale cromatica e di grigi, nonché ai loro contrasti. Gli alunni hanno discusso su e poi creato con cartoncino le pale eoliche.
La seconda, che è iniziata con la visione di un video sulla respirazione dei pesci, riguardava gli ambienti acquatici fluviali e palustri, la flora e la fauna tipiche degli stessi.
Non ho mai insegnato nella scuola primaria e quindi non posso fare un confronto con la realtà italiana ma vedere l’impegno con cui i piccoli, ma anche i meno piccoli, si davano da fare per ordinare e creare il setting giusto per il lavoro successivo mi ha positivamente impressionato ed ispirato.
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