Primo Giorno - 30 Marzo
L'attività di job shadowing pianificata ad aprile del 2020 in Germania era stata posticipata a causa della Pandemia da Covid-19. Finalmente dopo due anni ho avuto l'opportunità di condividere questa nuova avventura insieme ad una strepitosa compagna di viaggio, Rosa.
Siamo arrivate all’aeroporto di Düsseldorf alle ore 13:30, Seguendo le istruzioni di Barbara, la nostra collega tedesca, abbiamo preso lo sky train, uno shuttle fino alla stazione, poi, due treni, uno in direzione per Duisburg e, il secondo per Moers. Il viaggio è durato mezz’ora. Barbara ci ha raggiunto vicino alla stazione e ci ha aiutate a trovare l’albergo. Ci ha consegnato le mascherine e i tamponi. In seguito ci ha accompagnate in un ristorante greco dove abbiamo, finalmente, pranzato alle ore 18:30 e chiacchierato piacevolmente per un po’ con la nostra simpatica e disponibile collega tedesca.
Giorno 31 Marzo, primo giorno di osservazione
La mia tutor Verena Michael, dirigente della scuola secondaria (dal 5° al 10° anno) è venuta a prelevarmi all’albergo alle 7:25 per accompagnarmi a scuola. Mi ha presentato alcuni colleghi e il preside della scuola secondaria, e poi abbiamo fatto un tour veloce della scuola. Si tratta di un istituto comprensivo” Gesamtschule”,un’alternativa al Gymnasium, Realschule e Hauptschule. Dopo il 10° anno gli alunni possono scegliere se frequentare il livello superiore del ginnasio o scegliere una scuola professionale. Si studiano tutte le materie insegnate negli altri tre tipi di scuola. Nel 7° anno gli alunni possono scegliere tra Teatro, Technics, Francese, Home economics, Scienze per tre lezioni a settimana (la lezione dura 45 minuti)
Dalle ore 8:00 alle ore 8:45 ho seguito le lezioni di “ Home economics cooking”, nel 10° anno con la docente Verena Michael. Sono presenti 15 studenti. Di solito le lezioni sono divise in due parti: la parte teorica e la parte pratica. Ma la lezione del giorno prevede una ricetta messicana di facile esecuzione “ Burrito”. La docente presenta la ricetta, scrivendo alla lavagna gli ingredienti in inglese, e poi, discute con gli alunni sulle modalitá di preparazione. Gli alunni indossano i grembiuli e si dirigono in cucina e, in gruppi di quattro si mettono al lavoro, dividendosi i compiti. Quando il piatto é pronto , ciascun gruppo si siede allo stesso tavolo per condividere il pasto. Sono stata invitata a mangiare i Burrito alle 9,45. Colazione insolita che non rientra nelle mie abitudini ma, in un altro paese, le abitudini alimentari sono diverse.
Alle 9.55 mi dirigo con Verena nell' 8° anno per assistere alla lezione di inglese presso l’aula B119. Verena entra in classe e presenta prima me e, poi, la collega cecoslovacca, anche lei in Germania per l‘attività di job shadowing. Mi presento e gli alunni mi accolgono con simpatia perché molti di loro sono appassionati di calcio e fan dei giocatori italiani, tra cui Jorginho e Donnarumma. La classe è costituita da 24 alunni (14 anni). Inizia la lezione con la revisione della struttura grammaticale del passato prossimo. L’insegnante disegna alla lavagna la linea del tempo e ripassa così, anche le altre strutture, il passato e gli avverbi. Si correggono i compiti e, in seguito si legge un brano di comprensione sulla schiavitù e su Rosa Parks. Stimola la curiosità degli alunni sul contenuto del brano ponendo domande agli alunni. Invita gli studenti a studiare i vocaboli relativi al brano per una verifica da eseguire nella prossima lezione. Conclude dicendo che i vocaboli sono indispensabili per la comunicazione. Sorrido perché sono frasi che ripeto sempre ai miei alunni!
Alle 10.45 seguo Verena nel 7°anno per la lezione di CLIL di geografia, nell’aula G103.
Anche qui, io e la collega Anna della Cecoslovacchia ci presentiamo e scriviamo alla lavagna le nostre città. L'insegnante chiede agli alunni di trovare le nostre città sull’ atlante geografico e scoprire anche la capitale.Gli alunni non usano il cellulare, ma l’atlante e, attravero l’indice risalgono alla pagina dei paesi dove trovano le informazioni richieste. Subito dopo si rivolgono a noi per averne conferma. Mi sorprende perché gli alunni sono abituati a cercare tutto sul telefonino e, invece, fanno fatica a cercare le informazioni sull’atlante. Successivamente viene consegnato loro un testo sulla foresta tropicale. Gli alunni devono riordinare i paragrafi e inserire nelle caselle in fondo alla pagina i numeri dei paragrafi. Ho letto il testo velocemente (skimming reading) ed è stato divertente, riflettere e analizzare il brano insieme ad un alunno. Un tuffo nel passato, nei panni di una alunna!
Alle 12 raggiungo Rosi alla scuola primaria St Marie Schule e partecipo ad una lezione digitale nella classe di Barbara Klaassen. Gli alunni soo seduti al computer e devono saper inserire i gattini nell’appartamento corretto. L’obiettivo consiste nel sapersi orientare comprendendo le informazioni scritte. Ho aiutato qualche bambino rispolverando il mio tedesco. Dopo pranzo, Birgit ci ha accompagnate a visitare il centro di Moers, raccontando qualche aneddoto sulla città.
Moers è una cittadina di circa 108.000 abitanti della Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania occidentale. Si trova ad ovest di Duisburg, tra la regione industriale della Ruhr e la regione del Basso Reno. In epoca medievale, Moers si sviluppò come mercato del lino attorno al castello dei conti Moers. Fu fondata intorno al 1300. Nel 1600 la città era di proprietà di Maurice di Nassau, principe di Orange che la fortificò. Nel 1712 fu conquistata dai Prussiani. Nei primi del 20° secolo Moers diventò importante come centro di estrazione del carbone e del sale. Attualmente l’attività industriale si basa su carta, tessuti, prodotti alimentari e materiali da costruzione. Moers é una cittadina graziosa ed elegante, gli edifici storici sono ben curati. Il nostro tour inizia al Kastel, la piazza piú grande del centro cittá. L’edificio che si trova qui , é la Kreißtändehaus. Costruito nel 1898 nello stile del Neorinascimento tedesco, in passato era l’ufficio distrettuale e il centro di educazione degli adulti. In direzione del castello, di fronte si intravede il monumento a Luise Henriette ( 1627-1667). Prima contessa di Orange-Nassau, la principessa fu Elettrice di Brandeburgo e prima moglie del Grande Elettore. Il castello é l’antica residenza dei Conti di Moers. É uno dei pochi complessi castellari ad anello dell’Alto Medioevo. Oggi é sede del museo Grafschafter. Vi sono reperti che risalgono all’antichitá romana fino al XX secolo. Dal monumento di Henriette facciamo una deviazione a sinistra per la” Kleinen Allee”. All’angolo si trova la chiesa Cattolica di San Joseph. Fu costruita nel 1871 in stile neogotico. Vicino al castello vi é un grandissimo e curato parco chiamato “Schlosspark”. Maximilian Weyhe lo progettó su modello dei giardini alll’inglese nel 1836. C’é un roseto di 1000 metri che non abbiamo visto a causa della pioggia.
Infine, verso le 18:00 raggiungiamo Verena e Barbara al ristorante Grafschafter
Wirtshaus Am Kastell per trascorrere una serata conviviale, conoscere altri colleghi e salutare le colleghe cecoslovacchie in partenza il giorno dopo.
Assaggio il mio primo piatto tedesco “ Jägers Schweinerei”, scaloppine di maiale con crema di funghi e patate fritte. Passiamo una bellissima serata conversando piacevolmente con i colleghi tedeschi.
Giorno 1 Aprile, secondo giorno di osservazione
Alle 7:30 la mia tutor Verena è venuta a prelevarmi per accompagnarmi a scuola. Durante il tragitto , mi informa che alcune lezioni programmate non ci sarebbero state perché alcune docenti erano assenti per malattia.
Alle 8:00 mi reco nel 10° anno, aula 105 per osservare la lezione di inglese della docente Lisa Duerdn. La classe è composta da 20 alunni. Dopo essermi presentata, la docente mi informa che gli alunni del 10° anno, dovranno affrontare, nel mese di maggio, gli esami conclusivi di Tedesco, Matematica e Inglese. Oggi si eserciteranno sulla prova di ascolto. Prima di iniziare la lezione fanno il test antigenico Covid19. Subito dopo la docente inizia l’attivitá di brainstorming preparatoria alla prova di ascolto.
Disegna alla lavagna un diagramma e al centro scrive “ travel” e le varie sottosezioni stimolando così in modo induttivo la partecipazione degli alunni. Gli alunni possiedono un bagaglio lessicale abbastanza vasto, l’insegnante li guida senza intervenire. Poi si ascoltano due brani e si completano gli esercizi.
Alla fine della lezione, alle ore 8:50 la nostra tutor Verena ci presenta la pedagogista del lavoro sociale scolastico, Alexandra van der Eijk, posiamo, io e le due colleghe cecoslovacchie, davanti al poster del progetto " We can do it together", un consorzio di scuole europee, tra cui le nostre, finanziato dall'European Erasmus + Key Action 1.
Dopo ci trasferiamo nell’ufficio di Alexandra e per quasi due ore ci spiega dettagliatamente le sue mansioni nella scuola.
Sono rimasta sorpresa dalla lunga e interessante chiacchierata con Alex. Scopro che in questa scuola vi é un team composto da 4 pedagogisti che lavorano a tempo pieno e a stretto contatto con i docenti. Durante l’anno scolastico vengono attivati numerosi progetti che si occupano di creare in classe un clima distensivo, collaborativo e privo di conflitti. La consulenza agli alunni, ai genitori e agli insegnanti ha un ruolo centrale in questo. Vi sono progetti di educazione sociale, di prevenzione alla violenza. Il progetto “ Sozialgenial” è un progetto di volontariato: una volta alla settimana gruppi di 8 alunni della classe 9 (15 anni) giocano con gli alunni della classe 5. L'obiettivo é quello di favorire l’inserimento del nuovo gruppo classe e far sentire gli alunni parte integrante del nuovo contesto scolastico. Inoltre, durante l'intervallo gli studenti possono recarsi nella stanza del pedagogista per giocare con il calcetto o con altri giochi, oppure parlare liberamente dei loro problemi con i pedagogisti nell'accogliente stanza blu.
Alle 10:45 mi reco nell’aula B109 per osservare la lezione d’inglese dell'8° anno con la docente Verena Michael. Gli alunni eseguono una verifica di vocaboli. La docente detta i vocaboli in lingua tedesca e gli alunni traducono simultaneamente 16 vocaboli. Saranno valutati 15 vocaboli, ma il sedicesimo viene denominato joker, sarebbe una carta jolly che dá la possibilitâ di sostituire un errore. Un semplice test che gli alunni apprezzano.
Dopo la pausa alle 11:50 raggiungo la collega Nelly Güldenberg per seguire la lezione d’inglese nella classe G 103 EK, 7° anno. La classe é composta da 22 alunni. Gli alunni hanno 4 lezioni di inglese alla settimana. La lezione di oggi interessa l’apprendimento dei pronomi relativi “ who/ that/ which” che vengono individuati dagli alunni in modo induttivo. La docente formula delle domande con i pronomi relativi su una lettura studiata nella lezione precedente e, poi le scrive su foglietti di carta che fissa alla lavagna. Successivamente chiede agli alunni di riconoscere l’elemento comune in tutte le domande e quando si usa. Mi ha incuriosito notare che non è l’insegnante che decide chi deve intervenire ma gli stessi alunni.
Finalmente alle 13:00 raggiungo la St Marien Schule e insieme a Barbara, Birgit e Rosa andiamo a pranzo in un altro tipico ristorante tedesco “ Moerser Brauhaus”. Io non riesco ad essere audace nelle ordinazioni come Rosa, ordino” Hänchen-Spieß vom Grill”. (Spiedino di pollo alla griglia con salsa di funghi selvatici, patate e rucola), invece, Rosa non si smentisce e assaggia ancora una volta la specialitá del luogo “ Spießbraten ( collo di maiale in salsa di cipolle e birra con bacon, crauti e patate fritte). Dopo pranzo passeggiamo sotto la pioggia per le vie del centro di Moers, Birgit ci consola citando un proverbo tedesco “ April. April, der macht was er will!” ( Nel mese di Aprile il clima é un po’ birichino!”).
Giorno 2 Aprile : Alla scoperta di Düsseldorf
Non avendo lezioni il sabato, io e Rosa ci organizziamo per andare a visitare
Düsseldorf. Arriviamo alla stazione di Düsseldorf verso le 10:00. Fa freddo e pioviggina anche oggi. Ci avviamo verso la città vecchia, superiamo la chiesa protestante Johanneskirche.
Düsseldorf è la capitale della Renania Settentrionale, Westfalia. Si trova a sud-est di Moers. E’ una città conosciuta per l’industria della moda e, infatti, il centro è pieno di negozi di Alta Moda. Königsallee e Schadowstrasse sono due vie con le più importanti firme dell’ Alta moda, Hèrmes, Prada, Dior, Chanel. Bulgari. È divisa a metà dal fiume Reno, con l’Altstadt (città vecchia) sulla sponda orientale, e le aree commerciali moderne sulla sponda occidentale.
Passeggiamo per la Altstadt e Rheinpromenade, cioè lungo le sponde del Reno. Questa passeggiata collega il centro con il quartiere di Hafen, tra parchi e scorci antichi.
Pranziamo in un piccolo ristorante lungo il Reno. Decidiamo di visitare la torre girevole, la Rheinturm. Dalla Torre si gode la vista sulla città, raggiunge i 240 metri di altezza. La terrazza di osservazione gira lentamente, ed è piacevole assaporare una tazza di té, e ammirare il paesaggio che cambia lentamente davanti ai nostri occhi. Ritorniamo nella Altstadt, passiamo per la Bolkerstraße, conosciuta come “il bar più lungo del mondo”. Questo lascia intendere molto bene l’anima festaiola della città, infatti, sono quasi le 17 e i pub sono gremiti di giovani che chiacchierano, bevono, e si divertono, soprattutto nel fine settimana. Ritorniamo, infreddolite, alla stazione , ma sbagliamo il treno che porta a Duisburg, e andiamo nella direzione opposta, a Wuppertal. Purtroppo, rientriamo a casa, più tardi del previsto. Imprevisti che accadono quando si viaggia in un paese straniero, ma sono aneddoti divertenti da raccontare!
Giorno 3 Aprile: Una domenica memorabile insieme a Birgit.
La nostra collega Birgit ci ha dedicato il suo tempo libero per portarci a visitare dei luoghi a lei molto cari. È stata una guida strepitosa perché ci ha mostrato i posti sorprendendoci. É venuta a prelevarci alle 7:25 per fare colazione, poi siamo andate a curiosare nel centro di Moers, dove due volte all’anno si organizza il mercatino dell’artigianato. Le vie del piccolo centro pullulavano di numerose bancarelle allestite con oggetti artigianali,cibo, spezie ma anche con vestiti e oggetti usati. Il sole, finalmente, dopo tre giorni di pioggia, faceva capolino tre le nuvole….. La musica creava un’atmosfera festosa. Verso le 11:30 Birgit ci ha portate a visitare il Zechenpark, un terreno bonificato di circa 25 ettari,dove prima esisteva la miniera di carbone. Adesso é una destinazione ricreativa per gli abitanti di Kamp - Linford e del Basso Reno. Si puó salire in cima alla collina attraverso una ripida scala per ammirare il paesaggio. Dopo una breve passeggiata, ci dirigiamo con la macchina al Monastero di Kloster Kamp, un’ antica abbazia nella cittá di Kamp-Lintfort, appartenente all’ordine austero dei cistercensi. È situato su una collina, Kamper Berg ed è stato fondato nel 1123. Dall’alto della collina si ammira un panorama mozzafiato caratterizzato da un bellissimo giardino fiorito e, scendendo le scale, invece, si viene avvolti da una sensazione di pace. Un luogo suggestivo e mistico da visitare!
Giorno 4 Aprile, terzo giorno di osservazione
Millingen Grundschule am Bienenhaus
Questa mattina siamo andate a visitare una scuola primaria in una zona rurale nella cittadina di Rheinberg.La scuola conta circa 150 alunni ; é molto accogliente ed é circondata da tanto spazio verde. Barbara ci ha presentato alcune colleghe, e poi, abbiamo visto qualche auletta, l’enorme palestra, l’aula di musica, la mensa, la libreria.In molte stanze vi sono appesi alle pareti tanti lavoretti realizzati dagli alunni con colori vivaci: tavolette, piatti di carta e maschere con piume. L’ambiente interno é ricco di colori caldi con disegni di animali su tutte le pareti. I bambini hanno due intervalli e si recano fuori nel cortile dove vi sono tanti giochi e, persino un campetto di calcio che a turno si condividono . I bambini giocano per pochi minuti, poi al suono della campana rientrano e hanno la merenda prima dell’inizio della lezione. Abbiamo osservato la lezione della classe 3 a , aula 12 con l’insegnante di matematica Frau Schafferus alle ore 9:15. Vi sono circa 16 studenti . La disposizione dei banchi é circolare e le sedie sono costituite da piacevoli sgabelli verdi che si muovono simili a delle molle. L’insegnante ci ha mostrato delle foto alla LIM di una attivitá svolta la settimana precedente “ Circus for Kids”. I bambini sono stati allenati dagli artisti del circo Rondel per poi esibirsi davanti al pubblico in un tendone di circa 35 metri piantato all’esterno dell’edificio scolastico. Il progetto è stato voluto fortemente dai genitori che hanno ottenuto i finanziamenti da sponsor di negozi, fabbriche e, hanno, inoltre, organizzato un mercatino pasquale. I bambini hanno scelto il ruolo da interpretare ( acrobata, clown, pirata, giocoliere,…) e si sono allenati per tutta la settimana con grande impegno. Poi l’insegnante ha assegnato ai bambini un compito da svolgere in classe : nel foglio vi erano dei coniglietti e bisognava trovare le diverse combinazioni, colorare le orecchie, la testa, il corpo e la coda. Infine,a turno , gli alunni andavano alla LIM e spiegavano ai compagni il compito svolto e le diverse probabilità.
Dopo le 12 siamo andate a visitare la città di Xanten,una cittá storica nella Renania Settentrionale - Vestfalia. Una città graziosa e caratteristica con il suo mulino a vento, il duomo romanico/gotico di San Vittore , il museo di Sigfried, eroe dei Nibelunghi e le abitazioni colorate che ricordano l’Olanda. Sfortunatamente la pioggia e il vento pungente non ci hanno fatto godere il paesaggio ma non ci hanno impedito di esplorarlo!
Giorno 5 Aprile, quarto giorno di osservazione
Lezioni di Inglese, Tedesco L2, Esame Nazionale ( 8° anno)
Oggi la temperatura é piú alta: vi sono 8 gradi. Pioviggina ma non c’é vento. Per la prima volta mi sono recata a scuola a piedi impiegando venti minuti per raggiungere l’edificio.
Dopo una colazione veloce di fronte la scuola, sono andata alla ricerca dell’aula B205. La scuola é molto grande; ci sono tre piani e le pareti hanno due colori diversi, rosso e blu per distinguere le classi e le materie. Le lezioni di lingua straniera si svolgono nell’edificio blu. Oggi osserveró la lezione d’inglese di Mehmet Bolan nel 5° anno (10/11 anni). La classe é composta da 27 studenti, ma oggi ne sono presenti solo 22. Mi accorgo subito che mi trovo in una classe multietnica. Ci i sono alunni di paesi e origini diverse: siriani, turchi, albanesi.
La lezione di oggi interessa l’abilitá del parlato, della scrittura e la funzione linguistica “ Fare acquisti”. L’insegnante fa domande in lingua alla classe sul dialogo dei compagni, sulle espressioni idiomatiche e funzioni linguistiche. Gli alunni hanno un’ ottima pronuncia anche se frequentano la prima classe della scuola secondaria. Nella prossima lezione avranno il test sul present simple, quindi l’ insegnante prima di andare via, fa una breve revisione della struttura. Vengono somministrati sei test l’anno e ogni test valuta le abilitá di listening, grammar, writing e reading.
Alle 8:50 mi dirigo insieme a Mehmet verso l’aula rossa R006 per la lezione di tedesco L2, seconda lingua. Vi sono due alunne provenienti dalla Turchia e Macedonia del Nord. Le loro famiglie si sono trasferite in Germania quest’anno, nel mese di novembre. Mehmet mi spiega che ci sono quattro insegnanti di lingue che svolgono lezioni di alfabetizzazione per tre ore alla settimana. Nelle altre ore gli alunni seguono le materie curricolari. Mehmet insegna Tedesco per 3 ore alla settimana, Inglese per 15 ore e Matematica per 5 ore. Mi mostra la cartelletta dei lavori dei ragazzi e poi controlla i compiti eseguiti dalle ragazze straniere.
Alle 9:55 raggiungo Verena nell’aula blu, raum B119. nell'8° anno. Non appena entro nella classe, gli alunni mi salutano calorosamente perché avevo giá partecipato alla loro lezione. Oggi ci sará una prova nazionale che li vedrá impegnati per 90 minuti, simile alla nostra prova INVALSI. Verena mi informa che quest’anno non é obbligatoria ma gli insegnanti hanno deciso di somministrarla nell'8° anno. Le prove nazionali di tedesco,matematica, inglese si somministrano nel 3° anno e nell' 8° anno. La prova d’inglese valuta le tre abilitá: reading, writing e listening. Viene consegnato a ciascun alunno un fascicolo di 21 pagine suddiviso in 2 sezioni secondo il livello A1 e A2.
Giorno 6 Aprile, quinto giorno di osservazione
Ultimo giorno di job shadowing
Questa mattina mi sono svegliata con il magone perché questa esperienza straordinaria sta per concludersi. Do un’occhiata al timetable: oggi osserveró classi con insegnanti che non ho ancora incontrato.
Incontro l’ insegnante Davina Roos che insegna English bilingual nel 6 anno
(11/anni) svolge 6 ore in questa classe(la lezione é di 45 minuti). É una classe che fa potenziamento d’inglese, cioé 6 ore invece di 4. Sono 30 alunni, un po’rumorosi ma solo prima dell’inizio della lezione. L’insegnante alle 8:05 consegna agli alunni il tampone antigenico rapido da eseguire subito. Insegnanti e alunni devono fare il test anti-Covid ogni due giorni. Finalmente la lezione comincia alle 8:15. Una Lim é fissata al muro in alto a destra della cattedra.
La docente proietta delle immagini del libro e chiede agli alunni di descriverle e di indovinare cosa accadrá, di fare supposizioni. Coinvolge tutta la classe. Usando il metodo induttivo presenta il tempo verbale del futuro. Gli alunni copiano la struttura ed evidenziano con colori diversi la forma affermativa, interrogativa e negativa. La docente assegna degli esercizi che vengono svolti in classe. Il livello della classe é eterogeneo, si aiutano tra loro (il peer to peer learning), ma, nonostante ciò, qualcuno é lento nell’esecuzione dei compiti e anche svogliato. La collega mi spiega che gli alunni che non conseguiranno una buona media non potranno continuare il corso di English bilingual, il consiglio di classe deciderá alla fine del sesto anno (il quinto e il sesto anno sono due anni di orientamento).
Dopo l’intervallo, alle 9:55 raggiungo Verena nel suo ufficio dove mi attendono 2 ragazzi e tre ragazze per fare un’intervista sulla scuola, sul rapporto con i compagni e sui loro interessi.
Ringrazio gli alunni per la loro disponibilitá e alle 11;50 mi dirigo verso l’aula R004 per osservare la lezione di inglese bilingual, cioé di potenziamento d’inglese del 10* anno. Le lezioni della collega Simone Beekman sono molto interessanti perché il livello della classe é molto alto e la partecipazione é particolarmente attiva.Il clima é armonioso, rilassato e piacevole e, soprattutto vi é rispetto e ascolto reciproco. Gli alunni si stanno preparando per gli esami finali, la prova di reading interessa non solo la comprensione ma anche la scrittura. Gli alunni devono essere in grado di produrre delle attivitá in pochi minuti. Nella lezione precedente avevano letto e svolto delle attivitá su un brano” Miss Liberty” di Jennifer Armstrong che parla di una promessa non mantenuta. Un’alunna mi racconta il riassunto con entusiasmo. Successivamente la collega chiede agli alunni di pensare ad una promessa non mantenuta o, che loro stessi non hanno rispettato, dopo qualche minuto si alzano in piedi e ciascuno di loro condivide la propria esperienza con i compagni. Dopo, la docente invita gli alunni a scrivere in 10 minuti una pagina del diario di Monica, il protagonista del brano. Mi ha sorpreso l’attenzione degli alunni mentre ascoltavano i compagni leggere quello che avevano scritto e, poi commentavano, davano il loro feedback. Infine, come ultimo task , gli alunni divisi in piccoli gruppi dovevano scrivere la fine della storia che alcuni hanno anche drammatizzato.
Alla fine della lezione, prima di andar via, io e la collega Beekman ci siamo ripromesse di collaborare insieme il prossimo anno in un progetto eTwinning. Alle 13:30, ho raggiunto Rosa alla scuola primaria, salutato le colleghe e, Barbara ci ha accompagnate alla stazione per prendere il treno per Düsseldorf. Abbiamo passato la notte in un albergo vicino alla stazione e il giorno dopo alle 5:30 siamo andate all’aeroporto; un'ultima foto scattata alla stazione di Düsseldorf ha segnato la fine della nostra bellissima avventura.
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