Lo so...è tanto che non scrivo....ma le cose da fare diventano sempre di più, ti coinvolgono a 360° e non sai più come far fronte a tutto....
Cosa ho fatto? Così tante cose che forse non riuscirò a ricordarle tutte, ma di certo vi racconterò quelle che più mi hanno colpita e che hanno lasciato un maggior segno non solo in me, ma anche nei ragazzi.....
Da dove comincio? Si...non ho dubbi....
Ricordate la mia mobilità lo scorso settembre in Finlandia ed Estonia? Ecco...allora.....
Ricreare tutto ciò che avevo visto non era possibile ovviamente, realtà, sistemi, mentalità soprattutto erano troppo diversi, ma qualcosa si poteva fare, anzi si doveva fare....e allora ho cominciato, nel mio piccolo..
Qualcosa che avevo già sperimentato come la piattaforma Kahoot, che è diventata parte integrante del mio lavoro; non più un asso nella manica da giocare quando i ragazzi non ne possono più di seguire la lezione, ma parte fondamentale di essa, strumento tra gli altri di verifica di quanto fatto...
Ho aggiunto però anche qualcosa di nuovo.... come Plickers, che ha il grande vantaggio di non richiedere l'uso del cellulare bensì di semplici codici a barre da me forniti prima della somministrazione del test.
E poi tanti gruppi di lavoro, a casa e a scuola , tanti giochi vecchi e nuovi, ma soprattutto la voglia, ogni giorno, di sperimentare qualcosa di diverso, scardinando l'impostazione sempre uguale anno dopo anno. Una piccola soddisfazione è arrivata durante il Job Shadowing della prof.ssa Isabel Garcia, proveniente da Valencia, che ha molto apprezzato l'innovatività di alcune attività che le ho proposto. Come inizio non è male, ma, appunto, è solo l'inizio...... il resto ve lo racconterò tra qualche mese.....
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